La Formazione finanziata offre l’opportunità per le persone e le aziende di ricevere un finanziamento per partecipare ad un percorso formativo finalizzato alla formazione continua ed alla formazione professionale.
Cosa si intende per Formazione finanziata?
La Formazione finanziata consente di ottenere un finanziamento per svolgere in maniera gratuita la formazione, in quanto solitamente copre i costi per la docenza, il materiale didattico, la progettazione e per le aule.
Il finanziamento può essere erogato tramite fondi che vengono messi a disposizione periodicamente da Regione, Enti Bilaterali e Fondi Interprofessionali.
Chi può accedere alla Formazione finanziata?
A questo tipo di formazione possono accedere le Aziende per formare il proprio personale, sia relativamente alla formazione obbligatoria sia alla formazione continua in base agli obiettivi aziendali.
Alla Formazione finanziata possono accedere anche le persone occupate o disoccupate, con diverse finalità, ad esempio:
- un aggiornamento professionale;
- acquisire nuove conoscenze e competenze;
- ottenere una qualifica professionale finalizzata a ricoprire uno specifico ruolo professionale;
- riqualificarsi al fine di cambiare settore lavorativo.
Formazione finanziata per Aziende
La Formazione finanziata garantisce la possibilità per le Aziende di offrire corsi di formazione continua e specializzata ai propri lavoratori dipendenti.
Non tutti sanno che per finanziare la formazione del personale l’azienda può accedere ai fondi paritetici interprofessionali introdotti dalla Legge 388/2000 proprio a questo scopo. Le aziende hanno l’opportunità di formare i propri dipendenti senza aggiungere ulteriori soldi, ma semplicemente destinando in maniera diversa alcuni contributi che già vengono conteggiati in busta paga.
I corsi di formazione finanziata si possono organizzare nella propria azienda o in concomitanza con altre aziende (trattasi quindi rispettivamente di formazione aziendale e interaziendale) per accrescere le competenze professionali dei propri dipendenti.
Si comprende quindi che la Formazione finanziata è uno strumento molto importante e di grande aiuto per tutte quelle organizzazioni che vogliono essere all’avanguardia e formare continuamente il proprio personale. La formazione dei dipendenti è fondamentale per mantenere la competitività dell’impresa nel proprio mercato di riferimento e per renderla attraente per le risorse che ci lavorano.
I Fondi Interprofessionali vengono istituiti proprio dalle Aziende e sono a loro disposizione, anche se non tutte le aziende li conoscono e pertanto non li usano. Questi Fondi vengono gestiti da organismi autorizzati aventi natura associativa e costituiti dalle associazioni sindacali.
Ogni azienda ha un Fondo di categoria, in base al proprio settore di appartenenza, ma può liberamente scegliere di aderire ad un Fondo differente in maniera del tutto gratuita e volontaria.
La Legge 388 del 2000 disciplina il settore della “formazione finanziata”. La normativa prevede che tutte le imprese possano destinare una quota corrispondente allo 0,30% dei contributi versati all’INPS “dal monte salario di ogni singolo dipendente” ed accantonarla in uno dei Fondi.
Ogni azienda può iscriversi ad un unico Fondo per volta, l’adesione (revocabile in qualsiasi momento) dura un anno e si intende tacitamente rinnovata, salvo disdetta.
Formazione finanziata per Liberi Professionisti e Imprenditori
La formazione continua rivolta a liberi professionisti ed imprenditori è il motore propulsivo della crescita generale dell’economia in una determinata area, consentendo una maggior capacità di innovazione, di adattamento alle trasformazioni dei mercati e di posizionamento competitivo.
I finanziamenti che le Regioni mettono a disposizione per queste figure derivano dall’utilizzo delle risorse comunitarie del Programma Regionale Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) per il settennato 2021-2027 e consentono a liberi professionisti ed imprenditori di partecipare gratuitamente ai percorsi formativi.
I bandi e gli avvisi periodicamente pubblicati dalle Regioni definiscono le specifiche finalità dei percorsi formativi ed i requisiti dei destinatari che possono accedere al finanziamento di voucher formativi individuali.
Formazione finanziata per Disoccupati
La formazione continua per disoccupati rappresenta un’opportunità per la crescita e lo sviluppo professionale, la qualificazione o riqualificazione professionale finalizzata all’inserimento lavorativo.
I finanziamenti che le Regioni mettono a disposizione per queste figure derivano dall’utilizzo delle risorse comunitarie del Programma Regionale Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) per il settennato 2021-2027 e consentono ai disoccupati di partecipare gratuitamente ai percorsi formativi.
I bandi e gli avvisi periodicamente pubblicati dalle Regioni definiscono le specifiche finalità dei percorsi formativi ed i requisiti dei destinatari che possono accedere al finanziamento di voucher formativi individuali.
Come accedere alla Formazione finanziata?
L’accesso alla Formazione finanziata non segue un percorso univoco, ma dipende dal soggetto che la richiede (azienda o persona singola) e dalla tipologia di procedura specifica indicata dal Fondo interprofessionale o dalle Regioni negli specifici avvisi e bandi.
Per la formazione finanziata per aziende l’adesione ai Fondi interprofessionali deve essere comunicata all’INPS tramite il modulo “Modello di denuncia contributiva DM10/2I”.
Nel modulo deve essere indicato il Fondo interprofessionale scelto con il relativo codice, nonchè il numero dei lavoratori per i quali l’impresa versa il “contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria”. Lo stesso modello può essere usato per revocare l’adesione.
Una volta che l’Azienda ha aderito ad un Fondo interprofessionale può fare richiesta di finanziamento in base alle peculiarità del fondo. I diversi Fondi Interprofessionali operano seguendo modalità differenti.
In alcuni casi vengono pubblicati bandi in cui le imprese possono parteciparvi presentando il proprio Piano Formativo.
Il piano formativo è un programma stilato dalle imprese che elenca tutte le azioni e le attività formative dedicate ai propri lavoratori dipendenti. Quest’ultimo va presentato nei termini indicati nel bando stesso.
Dopo attenta valutazione del Piano Formativo, viene redatta una graduatoria di aggiudicazione. L’impresa deve rendicontare, entro termini specifici, la parte finanziaria dopo la fine di ogni attività.
Altri Fondi, invece, funzionano mediante accantonamento in un conto di una parte del capitale versato dall’azienda. In questo caso il capitale rimane sempre a disposizione dell’impresa che potrà utilizzarlo nei modi e nei tempi che riterrà idonei.
Per la Formazione finanziata per liberi professionisti e per la formazione finanziata per imprenditori le scadenze e la modalità di presentazione delle domande di finanziamento sono stabilite all’interno del bando o avviso pubblico e pertanto variano di volta in volta.
In generale il libero professionista e l’imprenditore per poter accedere al finanziamento deve presentare la domanda di candidatura, in risposta ad un bando pubblicato di voucher individuali, comprensiva di una scheda dove il singolo imprenditore illustrerà in dettaglio quali sono gli obiettivi formativi che intende perseguire una volta ottenuto il finanziamento.
Per la formazione finanziata per disoccupati le scadenze e la modalità di presentazione delle domande di finanziamento sono stabilite all’interno del bando o avviso pubblico e pertanto variano di volta in volta. In generale il disoccupato per poter accedere al finanziamento presenta la domanda di candidatura, in risposta ad un bando pubblicato di voucher individuali, comprensiva di una scheda dove illustrerà in dettaglio quali sono gli obiettivi formativi che intende perseguire una volta ottenuto il finanziamento.